FINZIONI E SOSTITUZIONI
“...Doralice non riproduce solo l’immagine dell’oggetto, il suo fantasma bidimensionale, ma ricerca l’oggetto (oggetto con le sue proporzioni e negli stessi materiali) riproponendo la sintesi formale come “basamento” cui l’oggetto vero, l’utensile, resta collegato come piccola appendice assolutamente necessaria al significato, cioè alla dimensione della realtà dentro l’imperversare delle finzioni e delle sostituzioni...” Giorgio Segato